Viene riferito che PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) starebbe collaborando con Paxos, broker di criptovalute con sede a New York, per consentire agli utenti della sua piattaforma di poter acquistare o vendere asset virtuali, secondo CoinDesk.
Cosa è successo
Paxos offre un’interfaccia di programmazione che semplifica la vendita, l’acquisto, il possesso e l’invio di criptovalute, ha osservato CoinDesk. Si presume che il broker sarà anche autorizzato a detenere asset digitali per conto di investitori istituzionali.
La scorsa settimana è stato riferito che PayPal e la sua controllata Venmo, un servizio di pagamento mobile, hanno in programma di lanciare la vendita diretta di criptovalute alla propria base di utenti. La società con sede a Palo Alto ha poi confermato la mossa.
La scorsa settimana Revolut, una startup fintech con sede a Londra e con più di 120.000 clienti, ha lanciato il trading in criptovaluta in 49 stati USA in collaborazione con Paxos, ha riferito Mashable.
Perché è importante
Non è ancora chiaro quali criptovalute l’azienda di pagamenti preveda di offrire sulla sua piattaforma; tra le piattaforme che Paypal ha pensato di coinvolgere per la compravendita di asset virtuali figurano Square Inc. (NYSE:SQ) e Robinhood.
PayPal era già uscita nel 2019 dal progetto di criptovaluta Libra, guidato da Facebook Inc. (NASDAQ:FB), a causa di un aumento della pressione normativa su quel prodotto.
Alla fine dell’anno scorso l’amministratore delegato della compagnia Dan Schulman ha dichiarato che gli asset virtuali sono troppo volatili e che non risultano molto richiesti sulle piattaforme di PayPal.
“Dal punto di vista della [criptovaluta], è ancora molto volatile, e quindi non abbiamo molta richiesta da parte dei trader perché questi operano su margini molto piccoli”, ha detto Schulman.
Movimento dei prezzi
Venerdì le azioni di PayPal hanno chiuso in rialzo di circa il 2,4%, a 173,92 dollari.