Jim Cramer, conduttore della CNBC, ha affermato nella giornata di martedì che i mercati delle criptovalute sono “pronti per uno sprint”, ma ha invitato gli investitori a ridurre l’esposizione, paragonando l’attuale contesto alla bolla dot-com del 2000.
Cramer prevede un rialzo a breve termine, ma mette in guardia dall’eccesso speculativo
In un post su X, Cramer ha scritto: “Le criptovalute sono pronte per uno sprint oggi. Siamo nel territorio del 2000 per quanto riguarda le speculazioni“. Ha paragonato l’attuale speculazione alla bolla tecnologica dei primi anni del nuovo millennio, descrivendo il trading odierno come ”dove si trovano gli scarafaggi”.
Cramer ha fatto riferimento a Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase & Co., che recentemente ha discusso dei rischi delle ondate speculative mentre annunciava un fondo di investimento da 1,5 trilioni di dollari.
“Dobbiamo concentrarci su questo prima che le persone subiscano danni reali. Riducete”, ha avvertito Cramer, suggerendo che i trader dovrebbero realizzare i profitti prima di una potenziale correzione.
Sebbene Cramer riconosca un rialzo a breve termine, il suo uso del termine “ridurre” indica preoccupazione per l’eccessiva assunzione di rischi e le valutazioni gonfiate su tutti gli asset digitali.
Il prezzo di Bitcoin rimane in una zona tecnica chiave

Livelli tecnici chiave di BTC (Fonte: TradingView)
Il Bitcoin (BTC) viene scambiato a circa 108.000 dollari, con un calo dello 0,6% oggi, continuando a consolidarsi dopo il forte calo della scorsa settimana.
Il prezzo rimane al di sopra del supporto immediato a 107.000 dollari, in linea con il livello di ritracciamento di Fibonacci 0,236 a 109.300 dollari.
Il rifiuto vicino alla fascia di 114.000-115.000 dollari, in linea con il ritracciamento di 0,382, indica che i venditori continuano a controllare lo slancio.
Una chiusura al di sopra di questo cluster di resistenza aprirebbe un potenziale rialzo verso 117.600 dollari e 121.500 dollari.
Sul lato negativo, la zona compresa tra 106.000 e 104.000 dollari rimane un supporto critico legato alla base del breakout di settembre.
Una rottura al di sotto dei 103.700 dollari potrebbe innescare ulteriori ribassi verso 98.000-100.000 dollari, dove potrebbe riapparire un interesse più forte da parte degli acquirenti.
Il momentum del BTC rimane debole
L’RSI sul grafico giornaliero oscilla intorno a 40, indicando un momentum moderato e una pressione di acquisto limitata.
Anche l’indicatore Parabolic SAR rimane al di sopra del prezzo, suggerendo che la tendenza ribassista a breve termine è intatta.
Nonostante la debolezza, la capacità di Bitcoin di difendere il supporto vicino ai 107.000 dollari mantiene intatta la struttura per ora.
I trader stanno osservando attentamente se lo “sprint delle criptovalute” citato da Cramer si tradurrà in un rimbalzo di breve durata o si rivelerà un’altra trappola speculativa.
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