A farsi carico del più recente tentativo di snellire le normative sulle criptovalute negli Stati Uniti è stato Michael Conaway, parlamentare Repubblicano del Texas e membro di alto grado del Comitato dell’Agricoltura alla Camera, che giovedì ha introdotto una nuova legislazione.
Il Digital Commodity Exchange Act del 2020 (DCEA) considererà le criptovalute come una classe di investimento a sé stante, che sarà monitorata dalla Commodity Futures Trading Commission. Conaway ha commentato che la legge “fornisce un percorso chiaro per migliorare la regolamentazione delle commodity digitali”.
Cosa è successo Classificando gli asset digitali in una categoria giuridica a sé stante, il DCEA mira a migliorare il quadro normativo di approvazione per le piattaforme di trading in criptovaluta. Attualmente gli scambi di criptovaluta devono districarsi tra diverse leggi statali e federali, un processo deleterio per chi entra in questo mercato. Secondo CoinDesk, questa legge tratterà gli asset digitali come commodity, e fornirà anche disposizioni per facilitare la raccolta di fondi attraverso alcuni tipi di offerte iniziali di monete.
Perché è importante Il meccanismo del DCEA consentirà alle piattaforme di scambio di criptovaluta di operare sotto giurisdizione federale, migliorando dunque il livello di trasparenza giuridica in quanto questi soggetti non dovranno richiedere licenze individuali per il trasferimento di denaro da ogni singolo stato USA. Alle piattaforme di scambio potrà anche essere richiesto di conservare le risorse del cliente tramite un digital custodian autorizzato.
Dal punto di vista della governance, questo atto delimita anche il confine giurisdizionale per le offerte di token tra la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC). CoinDesk ha riferito che, sebbene la SEC manterrà la supervisione in fase pre-vendita, una volta avviata la rete il ruolo di supervisore verrà assunto dalla CFTC.
Movimento dei prezzi Venerdì, al momento della pubblicazione, il Bitcoin era in rialzo del 3,9%, a 10.699,60 dollari.