Di MacguyverTech
La blockchain è parte integrante del nostro futuro, ma è anche intimidatoria per chi sta ancora imparando a conoscere questa tecnologia. Abbiamo chiaramente notato l’esistenza di un pubblico interessato a un approccio maggiormente basilare a blockchain, criptovalute, metaverso, Web 3.0 e ad argomenti correlati.
A tal fine, stiamo pubblicando la serie ‘Ritorno alle origini’ che speriamo possa essere utile ai nostri lettori; la prima voce, ‘La blockchain spiegata’, può essere trovata qui. Questa è la terza voce, che spiega come la tecnologia blockchain può aiutare la tua azienda. Considera che gli argomenti qui trattati non sono impossibili da apprendere, ma richiedono solo pazienza. All’inizio, tutti siamo principianti.
Dunque, ora che abbiamo una conoscenza di base su cos’è la tecnologia blockchain, come può aiutare la tua azienda?
1) La blockchain sta rivoluzionando la tecnologia per la supply chain
Chiunque abbia lavorato in un settore che riceve prodotti da più di un fornitore (ovvero circa il 75% delle industrie del pianeta), sa quanto possa essere difficile tracciare e ricevere l’inventario; il sistema di inventariato di un fornitore non è lo stesso di una società di autotrasporti e non è lo stesso del tuo sistema. Possono essere necessarie ore o giorni, innumerevoli telefonate e molte urla per rintracciare una spedizione, per poi vedere le fatture di inventario finire inevitabilmente per accumularsi sulla scrivania di qualcuno, coperte da macchie non meglio definite. Si stima che l’elaborazione dei documenti comporti quasi il 50% del costo di spedizione.
La tecnologia blockchain cambia tutto questo: con una rete blockchain privata, una società di autotrasporti può fornire sia ai fornitori che ai rivenditori l’accesso in tempo reale allo stato dell’inventario, al luogo di spedizione e informare su eventuali ritardi, eccedenze o carenze; potrai anche conoscere l’origine di un prodotto, che si tratti di un articolo originale o di un falso, e avrai facile accesso a qualsiasi prodotto richiamato in azienda.
2) La blockchain è trasparente e immutabile
Probabilmente hai incontrato molte volte queste due parole quando si parla di blockchain, e per una buona ragione: con la blockchain, le controversie sui prodotti vengono risolte facilmente, perché sappiamo chi ha preso la quantità di qualsiasi prodotto dal punto A al punto B. I frigoriferi non cadono più misteriosamente dai camion, sappiamo chi è responsabile dell’arrivo a scadenza di un prodotto deperibile e non abbiamo un Robert DeNiro che può “accidentalmente” consegnare per errore un camion pieno di bistecche come nel film The Irishman.
3) Gli smart contract possono essere utilizzati da aziende di tutte le dimensioni
Forse la tua supply chain non è caratterizzata dalle complessità che verrebbero risolte da uno degli scenari sopra indicati, ma non preoccuparti: non solo hai molte meno probabilità di essere fatto fuori da Robert DeNiro, ma puoi anche usare la tecnologia blockchain per semplificare il tuo business.
Gli smart contract sono uno strumento molto utile, anche per le applicazioni quotidiane delle piccole imprese; abbiamo scritto un secondo articolo, ‘Gli smart contract spiegati’, che fornisce una panoramica di base su cosa sono e come funzionano. Gli smart contract possono essere utilizzati per contratti di locazione commerciali e privati, contratti di lavoro e persino contratti con i fornitori.
Supponiamo, ad esempio, che tu debba ricevere la consegna di nove pallet di vernice per il tuo negozio di ferramenta: il ragazzo delle consegne si presenta con i tuoi nove pallet, entrambi concordate che la consegna è andata come promesso e lo certificate sul sistema blockchain a cui entrambi avete accesso.
Non ci sono documenti da firmare e non ci sono bolle di accompagnamento da consegnare al commercialista, il quale non dovrà archiviare nulla. Il commercialista non deve registrare il prodotto ricevuto; il fornitore non deve compilare una fattura e inviarla; nessuno deve firmare un assegno. Nel momento in cui entrambe le parti concordano sul fatto che un contratto è stato soddisfatto, lo smart contract viene eseguito. La consegna è registrata su una blockchain e viene effettuato il pagamento.
4) Diritti di proprietà intellettuale
Nel 2014 Meghan Trainor pubblicò il popolarissimo singolo ‘Dear Future Husband’. Ma arriviamo al punto.
I fan di musica sconosciuta rimasero un po’ confusi dall’uscita della canzone… e dal motivo per cui sembrava che l’avessero ascoltata prima: era perché, più o meno, lo avevano fatto. Infatti, quasi tre anni prima un signore di nome Olly Murs aveva pubblicato praticamente la stessa canzone, ‘Dance With Me Tonight’.
Cose del genere accadono, in particolare nel mondo dell’arte: dai Beatles a Vanilla Ice fino a J.K. Rowling, molti artisti famosi sono stati accusati di aver rubato la proprietà intellettuale, e sebbene la maggior parte di questi problemi sia stata risolta (Murs e Trainor hanno risolto la loro faida durante un imbarazzante segmento del programma The Voice), per secoli agli artisti in difficoltà è stata rubata la proprietà intellettuale, da altri artisti oppure dai distributori.
La tecnologia blockchain non solo fornisce a un artista una registrazione permanente delle sue opere — dall’ideazione al completamento — come prova di proprietà, ma sta anche iniziando a diventare un metodo decentralizzato di consegna dei contenuti: MGM ha recentemente investito in una rete blockchain progettata per la distribuzione di prodotti direttamente ai consumatori senza dover utilizzare piattaforme come Spotify, Pandora o Sirius/XM.
In conclusione
Come è stato ripetuto fino alla nausea, la tecnologia blockchain è ormai presente e sta diventando parte integrante delle nostre vite; le aziende, le piccole imprese e persino le ditte individuali avranno presto strumenti blockchain facilmente utilizzabili che consentano loro di gestire il proprio business. A meno che, ovviamente, non si scontrino con qualcuno che cerca di far sparire un camion carico di bistecche… o con Meghan Trainor.
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