L’imprenditore Vivek Ramaswamy è diventato il secondo candidato alla presidenza ad accettare donazioni in Bitcoin (Crypto:BTC), dopo l’annuncio di Robert F. Kennedy Jr. di appena due giorni fa.
Cosa è successo
Ramaswamy ha fatto questo annuncio domenica, intervenendo alla conferenza Bitcoin 2023, tenutasi a Miami, in Florida.
Durante il suo discorso, ha incoraggiato gli altri a fare delle elezioni del 2024 “un referendum sulla moneta fiat”.
L’imprenditore ha mostrato sul palco un codice QR che, una volta scansionato, reindirizza gli utenti a un gateway di pagamento che offre diverse opzioni di pagamento, tra cui Bitcoin.
Oltre al Bitcoin, BitPay, il gateway di pagamento scelto, supporta altre criptovalute come Bitcoin Cash (CRYPTO:BCH), Ethereum (CRYPTO:ETH), ApeCoin (CRYPTO:APE), Litecoin (CRYPTO:LTC), Dogecoin (CRYPTO:DOGE) e Shiba Inu (CRYPTO:SHIB).
Ramaswamy ha detto che i donatori riceveranno un token non fungibile, o NFT, che potrà essere richiesto al momento della donazione.
Perché è importante
Con la scritta “Dona 1 dollaro”, Ramaswamy sta cercando contributi per la sua potenziale candidatura alla campagna del 2024.
La possibilità di accettare donazioni in Bitcoin apre una nuova strada per la raccolta di fondi politici e Ramaswamy prevede che alimenterà ulteriormente i suoi sforzi di raccolta fondi.
Movimento dei prezzi
Nel momento in cui scriviamo, il BTC viene scambiato a 26.762,98 dollari, in calo dell’1,26% nelle ultime 24 ore, secondo Benzinga Pro.