Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha partecipato alla conferenza Korea Blockchain Week 2022 e ha parlato del futuro del network da lui creato e delle criptovalute nei prossimi decenni. Un argomento di grande interesse per gli investitori e gli entusiasti della blockchain, poiché Ethereum è uno dei principali network, oltre ad essere la seconda criptovaluta per capitalizzazione al mondo. Pertanto, le parole di questo “genio” crittografico vengono sempre ascoltate con attenzione.
In questa occasione Buterin è stato fermo nel sottolineare che nei prossimi 10 anni la rete di Ethereum sarà completamente trasformata, così come il resto del settore delle criptovalute. Un decennio di grandi cambiamenti su cui stanno già lavorando e che sarà chiaramente decisivo nel plasmare il futuro di Ethereum e dei suoi principali concorrenti come Cardano o Solana.
Le parole chiave di Buterin
Buterin ha prestato particolare attenzione alla prevista fusione di Ethereum. La rete sta lavorando per passare da Proof-of-Work a Proof-of-Stake (POS). Un cambiamento che non solo farà consumare molta meno energia alla rete e la renderà più veloce, ma cercherà di risolvere uno dei principali problemi e svantaggi attuali: le commissioni elevate. Le commissioni “gas” di Etherum sono particolarmente elevate e stanno frenando l’espansione dei progetti all’interno della piattaforma. Pertanto, con la famosa fusione, si cerca di porre fine a tutto questo.
La modifica, oltre a far sviluppare alcuni progetti più velocemente e senza dover assumere un costo elevato per le commissioni di rete, può anche facilitare l’estensione della rete di pagamento in criptovalute. Con la fusione, Buterin ritiene che sarà più economico, e quindi più facile, trasformarlo in realtà. “Una volta che avremo la tecnologia di ridimensionamento, sarà davvero possibile provare a riportare i pagamenti crittografici nel mainstream. In futuro, con tutti i miglioramenti in termini di efficienza, i costi di transazione potrebbero scendere a 0,05 dollari o addirittura a 0,2 centesimi”, ha sottolineato l’esperto.
Successivamente, Buterin ha partecipato a un’altra sessione per rispondere a domande sul futuro della rete. Secondo lui, l’EIP-4844 del Proto-Danksharding, insieme alle soluzioni di secondo livello, sarà la risposta per poter continuare ad abbassare le commissioni e rendere possibile l’espansione di progetti e pagamenti con le criptovalute.
Infine, Buterin si è concentrato anche sui cosiddetti “soul token” come una nuova rivoluzione nell’universo delle criptovalute. Il token fungerà da certificato di identità, simile a una carta d’identità all’interno della rete. Ma sarà anche collegato a una sorta di curriculum virtuale. In effetti, Ethereum sta già sviluppando la cosiddetta “prova di umanità” per verificare le identità.
Con tutto questo, il co-fondatore di Ethereum ritiene che nei prossimi dieci anni sarà più facile sviluppare progetti all’interno della blockchain riducendo le commissioni; ritiene inoltre che i pagamenti in criptovalute saranno estesi in quanto più economici; e, infine, anche i token “soul” o verificatori di identità saranno fondamentali in futuro.
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