Jim Cramer, conduttore del programma ‘Mad Money’ della CNBC, lunedì ha dichiarato che gli investitori come lui dovrebbero incassare profitti sui loro portafogli di criptovalute prima che le cose peggiorino a causa della debolezza legata alla tribolata società immobiliare cinese Evergrande.
Cosa è successo
Cramer ha affermato che, per quanto ai sostenitori delle criptovalute non piaccia sentire la parola “vendere”, ha “implorato” gli investitori che hanno realizzato guadagni in criptovalute di vendere alcune delle loro partecipazioni e tornare a intervenire man mano che si evolve la situazione.
“Non fate sì che diventi una perdita; vendetene un po’, restate long sul resto, poi aspettiamo e vediamo se la Cina cambierà atteggiamento nei confronti di un salvataggio di Evergrande”, ha affermato Cramer durante il programma.
Cramer, che ha rivelato di avere una posizione in Ethereum (CRYPTO:ETH), ha spiegato che i suoi timori iniziano con Tether (CRYPTO:USDT), una stablecoin ancorata al dollaro USA.
Tether è la terza criptovaluta al mondo per valore di mercato, dietro solo a Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum.
“Il problema con Tether è che è supportato da varie partecipazioni e che circa la metà di queste sono cambiali finanziarie – prestiti a breve termine – e si ritiene che gran parte di queste siano, ma non lo sappiamo, cambiali finanziarie cinesi”, ha spiegato Cramer, aggiungendo che anche se Tether non ha alcuna esposizione a Evergrande – come sostiene – “tonnellate” di aziende cinesi potrebbero essere schiacciate a causa dell’esposizione a Evergrande e ciò potrebbe innescare una caduta a domino.
Perché è importante
Cramer ha affermato che non sono solo gli investitori di Tether a essere a rischio, ma una flessione in uno scenario del genere “sventrerà l’intero ecosistema cripto”; l’ex gestore di hedge fund ha dichiarato che “se detieni criptovalute in qualsiasi forma”, incassa un po’ di profitti. Questo implica che un calo del genere avrebbe un impatto sulle principali criptovalute al mondo come Bitcoin, Ethereum, Dogecoin, e forse persino sui titoli azionari legati alle cripto.
Bitcoin ed Ethereum sono in netta diminuzione a causa di un sell-off generale di mercato innescato dai crescenti timori che l’attuale debito del colosso immobiliare cinese Evergrande possa portare a un fallimento della società; Evergrande è un importante sviluppatore immobiliare in Cina e inoltre possiede diverse divisioni aziendali che operano in settori quali i servizi sanitari e i veicoli elettrici. La società ha oltre 300 miliardi di dollari di passività totali e recentemente ha avvertito gli investitori che potrebbe incorrere in un default.
Movimento dei prezzi
Martedì, al momento della pubblicazione, BTC era in calo dell’1,31% a 43.111,67 dollari; ETH era in aumento dell’1,2% a 3.041,75 dollari; Dogecoin (CRYPTO:DOGE) faceva segnare -2,79% a 0,21 dollari.
Foto di Tulane Public Relations su Wikimedia