Il prezzo del Litecoin (CRYPTO:LTC), il token nativo della blockchain Litecoin, è sceso ai minimi da un mese a questa parte nel pomeriggio di mercoledì, poco dopo aver subito l’attesissimo evento di “halving”.
Cosa è successo
LTC ha raggiunto un minimo di 86 dollari, un livello di prezzo che non si vedeva dal 30 giugno. La criptovaluta ha registrato un calo di circa il 6% nel corso della giornata, sottoperformando sia il Bitcoin (CRYPTO:BTC) che Ethereum (CRYPTO:ETH), in calo rispettivamente del 2% e del 2,25%.
Il calo del prezzo è seguito al terzo evento di halving del Litecoin dalla sua nascita nel 2011. Simile a quello del Bitcoin, questo evento si verifica ogni quattro anni circa e comporta il dimezzamento delle ricompense per i minatori, riducendo così l’emissione di nuovi token LTC.
Perché è importante
Tuttavia, l’andamento del prezzo di LTC in occasione di eventi di halving è diverso da quello di BTC. Mentre il Bitcoin tende a salire di valore dopo i dimezzamenti, il Litecoin ha storicamente raggiunto un picco prima dell’evento e successivamente ha registrato una tendenza al ribasso per diversi mesi.
Dopo l’evento di dimezzamento dell’agosto 2015, il Litecoin ha mantenuto un intervallo di trading compreso tra 2,8 e 3,6 dollari per un periodo di 19 mesi. È interessante notare che un modello simile è emerso dopo l’evento di dimezzamento dell’agosto 2019.
In particolare, la blockchain Litecoin fornisce sicurezza a Dogecoin (CRYPTO:DOGE). Creata originariamente per scherzo nel 2014 dagli ingegneri informatici Billy Markus e Jackson Palmer, Dogecoin ha guadagnato attenzione, in particolare grazie alle menzioni dell’amministratore delegato di Tesla Elon Musk sulla sua piattaforma di social media, X – precedentemente nota come Twitter.
A causa del basso livello di scambi di LTC, anche DOGE ha subito un crollo di oltre il 4% nelle ultime 24 ore.
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