Al momento della pubblicazione, Dogecoin (CRYPTO:DOGE) era in rialzo giornaliero del 20%, entrando nell’elenco delle criptovalute ad aver realizzato i maggiori guadagni, con la capitalizzazione di mercato globale delle cripto che mercoledì sera è cresciuta dell’8% a 1.350 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Al momento della pubblicazione, DOGE era in aumento del 20% a 0,23 dollari, guadagnando il 25,21% rispetto a Bitcoin (CRYPTO:BTC) e il 22,07% su Ethereum (CRYPTO:ETH).
Ciononostante, la criptovaluta a tema Shiba Inu risulta comunque in rosso settimanale del 24,61%.
Al momento della pubblicazione, BTC – la principale criptovaluta al mondo – era in calo giornaliero dell’1,18% a 33.331,15 dollari e in ribasso settimanale del 13,77%
Nelle ultime 24 ore ETH ha registrato un guadagno dello 0,46% e ha scambiato sotto la soglia psicologica dei 2.000 dollari a 1.940,95 dollari; la moneta è in calo settimanale del 19,06%.
Ankr (CRYPTO:ANKR), il token della piattaforma infrastrutturale Web3, mercoledì sera è risultata la moneta digitale in maggior rialzo, con un’impennata del 47,8% a 0,08 dollari; nelle ultime 24 ore il token è cresciuto del 42,9% rispetto a BTC e del 39,31% su ETH.
Fra le altre cripto che hanno realizzato guadagni importanti, vi sono The Graph (CRYPTO:GRT), XRP (CRYPTO:XRP) e Tron (CRYPTO:TRX).
Nelle ultime 24 ore The Graph ha avuto un aumento del 26,64% a 0,615 dollari, XRP è salito del 13,56% a 0,64 dollari e Tron ha fatto segnare +17,68% a 0,062 dollari.
Perché è importante
Sembra si stia esaurendo il rally da short squeeze osservato su Bitcoin, con gli analisti divisi sulla possibilità che la criptovaluta abbia raggiunto un bottom.
“È troppo presto per dire se questo sia ‘il’ bottom o solo un fondo temporaneo prima di un ulteriore ribasso”, ha dichiarato Elie Le Rest, co-fondatore dell’hedge fund ExoAlpha, secondo CoinDesk.
“La mancanza di un catalizzatore al rialzo (al di là di alcuni indicatori contrarian di ipervenduto) resta il maggior ostacolo alla ripresa delle criptovalute”.
Secondo quanto riferito, il CEO di Delta Exchange Pankaj Balani ha affermato che non prevede che la principale criptovaluta al mondo violerà il supporto dei 30.000 dollari.
“I naked short hanno iniziato a entrare nel mercato e il rischio di forti rialzi dovuti agli short squeeze è maggiore”.