Mercoledì Dogecoin (CRYPTO:DOGE) mostrava un consolidamento laterale all’interno di un pattern di continuazione già evidenziato lunedì da Benzinga.
Fra il 3 e il 7 febbraio la criptovaluta ha registrato un aumento del 28,8%, il che ha portato Dogecoin a consolidarsi, facendo raffreddare il suo indice di forza relativa (RSI).
Il mercato delle criptovalute ha avuto un’impennata nelle ultime settimane. Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha visto un rialzo del 35% dal minimo del 24 gennaio di 32.933,33 dollari ed Ethereum (CRYPTO:ETH) è rimbalzato di un imponente 51% dal bottom di 2.150,54 dollari raggiunto nella stessa data.
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Una rottura del pattern attuale di Dogecoin potrebbe verificarsi già giovedì, dato che l’andamento della criptovaluta si è sviluppato in direzione di tre possibili modelli grafici rialzisti. Nonostante ciò le principali monete digitali sul mercato, che a volte scambiano in sintonia con i mercati generali, dovranno cooperare affinché questo accada.
Il grafico di Dogecoin
Dogecoin scambia all’interno di tre possibili pattern rialzisti sul grafico giornaliero. Il primo è una tazza con manico, il secondo è una bandiera rialzista e il terzo è una tripla inside bar; poiché tutti e tre i pattern grafici rialzisti si allineano fra loro, un movimento al rialzo potrebbe essere esplosivo se i modelli venissero riconosciuti dal mercato.
Nel pattern a tazza con manico, la tazza si è formata tra il 15 gennaio e il 7 febbraio, mentre il manico si è formato nei giorni successivi: qualora il pattern venisse riconosciuto, il movimento misurato sarebbe del 38%, il che indica che Dogecoin potrebbe raggiungere il livello degli 0,20 dollari in caso di rottura.
La criptovaluta scambia anche all’interno di una bandiera rialzista, con l’asta creatasi fra il 3 e il 7 febbraio e la bandiera formatasi nei giorni successivi. Se questo modello venisse riconosciuto dal mercato, il movimento misurato sarebbe del 28%, il che indica che la criptovaluta potrebbe raggiungere il livello degli 0,19 dollari.
Infine, Dogecoin ha anche formato una tripla inside bar, con la barra madre creatasi lunedì e le barre interne formatesi martedì e mercoledì; il modello è rialzista perché la criptovaluta scambiava ad un prezzo superiore prima che si formasse. Verso mercoledì o giovedì i trader potranno osservare una rottura del pattern per valutare la direzione futura di DOGE.
Il consolidamento ha contribuito a raffreddare leggermente l’RSI di Dogecoin dal livello del 60%: ciò consentirà alla criptovaluta di guadagnare terreno qualora i rialzisti entrassero e prendessero il controllo, ma senza che Dogecoin diventi ipercomprato.
Dogecoin scambia al di sopra delle medie mobili esponenziali (EMA) a otto giorni e a 21 giorni, e il 7 febbraio l’EMA a otto giorni ha superato quella a 21 giorni, il che rappresenta un segnale rialzista. Mercoledì la criptovaluta ha riguadagnato la media mobile semplice a 50 giorni come supporto, il che indica che il sentiment a lungo termine su DOGE è diventato rialzista.
Dogecoin ha una resistenza sopra gli 0,16 e gli 0,176 dollari e supporto sotto agli 0,146 e agli 0,135 dollari.
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