Nelle 24 ore precedenti a venerdì mattina Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha ceduto l’1,74% a 0,22 dollari.
I movimenti
Negli ultimi sette giorni la criptovaluta meme ha ceduto il 13,46%.
In confronto alle principali criptovalute Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH), DOGE ha ceduto rispettivamente il 2,23% e lo 0,1%.
Da inizio anno, Dogecoin è salito del 3.772,31%.
Perché si sta muovendo?
DOGE sta leggermente sottoperformando il mercato generale delle criptovalute, con le principali monete digitali oltre a Bitcoin che risultano perlopiù invariate al momento della pubblicazione; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è aumentata dell’1,8% a 2.170 miliardi di dollari.
Al momento della pubblicazione, DOGE risultava aver attratto un moderato interesse su Twitter: la coin è stata menzionata in 1.257 tweet, mentre BTC è stato menzionato in 6.797 tweet ed è in cima alla lista redatta da Cointrendz sulle prime 10 valute digitali per menzioni.
Il sentiment nel mercato delle criptovalute, come rilevato dal Bitcoin Fear & Greed Index di Alternative, giovedì ha segnalato ‘Fear’ (paura): secondo alcuni analisti questo è un segnale ribassista.
“Bitcoin ha perso il suo momentum prima che venisse raggiunto il livello dell’avidità, quando si è verificato un altro crollo del mercato e il Fear and Greed Index è tornato ai livelli di paura”, ha dichiarato in un report Arcane Research, secondo CoinDesk.
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Dal lato di DOGE, nonostante la tendenza al ribasso dei prezzi, i parametri on-chain indicano che la criptovaluta ha registrato una crescita, con la redditività da mining in aumento di quasi il 9.500% dall’inizio dell’anno fino al massimo storico raggiunto a maggio, secondo i dati di BitInfoCharts.
Si è registrata una crescita analoga anche nelle commissioni pagate ai miner di DOGE: la commissione totale di DOGE è infatti passata da 390 dollari il 1° gennaio a un picco di 220.000 dollari all’inizio di maggio — un aumento incredibile del 56.310%.
Tuttavia, sulla blockchain di DOGE si è verificato un calo dell’attività di transazione come non si vedeva dal 2017, con le transazioni giornaliere che il 19 settembre sono scese a un minimo di 15.400, secondo BitInfoCharts.
All’inizio dell’anno le transazioni avevano raggiunto un massimo di quasi 140.000; comunque, il calo delle transazioni è accompagnato da una maggiore adozione della coin.
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