All’inizio di questo mese l’hedge fund di criptovalute Three Arrows Capital ha presentato istanza di protezione dal fallimento in base al Capitolo 15 della legge fallimentare statunitense; da quel momento, il team legale della martoriata società ha affermato che il luogo in cui si trovano i suoi co-fondatori, Su Zhu e Kyle Davies, non è rintracciabile.
Zhu e Davies hanno persino mancato l’appuntamento in tribunale per incontrare i liquidatori a New York, affermando tramite Twitter: “Purtroppo, la nostra buona fede nel collaborare con i liquidatori è stata accolta da un tentativo di adescamento. Spero che abbiano esercitato la buona fede rispetto ai warrant StarkWare”.
Cosa è successo
Secondo i documenti legali depositati presso il tribunale fallimentare del distretto meridionale di New York, “la posizione attuale del signor Davies e del signor Zhu resta sconosciuta”.
I documenti affermano che i fondatori non stanno collaborando “in modo significativo” al processo di liquidazione.
Si ritiene che i due imprenditori di criptovalute abbiano “lasciato Singapore”, ha aggiunto il team legale.
All’inizio di questo mese Three Arrows Capital (o “3AC”) ha dichiarato fallimento dopo essere andata in default su un prestito di 650 milioni di dollari da Voyager Digital Ltd.; in precedenza, l’hedge fund di criptovalute gestiva asset per un valore di 10 miliardi di dollari.
Perché è importante
Negli ultimi mesi si è verificata una grave crisi di liquidità per 3AC. Il giudice Martin Glenn del distretto meridionale di New York ha congelato i fondi della società e, nell’ambito del processo di liquidazione, numerosi creditori del fondo hanno chiesto di congelare gli asset di 3AC.
L’udienza di liquidazione era stata fissata per il giorno 12 luglio 2022 alle ore 9:00 ET, secondo una mozione di emergenza presentata la scorsa settimana a New York.
Christopher Anand Daniel, un partner senior dello studio legale Advocatus, ha dichiarato in un’e-mail che Russell Crumpler, uno dei liquidatori della 3AC, ha informato un tribunale statunitense dell’apparente non collaborazione di Zhu e Davies e quindi li stava “adescando”.
Dopo la loro assenza in tribunale, Davies è stato citato in giudizio e gli è stato chiesto di presentare documenti e di testimoniare il 19 luglio.
Foto per gentile concessione di Pixabay
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