La settimana non è stata eccezionale per le criptovalute, con Bitcoin (CRYPTO:BTC) in calo del 2,8% ed Ethereum (CRYPTO:ETH) in calo del 2,06% negli ultimi cinque giorni.
Cosa è successo
Le principali criptovalute hanno scambiato in rosso mercoledì a seguito delle voci secondo cui la Securities and Exchange Commission si sarebbe “sbarazzata” dello staking di criptovaluta negli Stati Uniti per i clienti al dettaglio.
Bitcoin
Mentre la settimana si avvicina alla fine, i trader professionisti sembrano scommettere sull’impossibilità per Bitcoin di superare il livello di 23.400 entro venerdì.
I dati sulle opzioni indicano che il massimo interesse aperto sul lato Call è concentrato nell’intervallo 23.000-23.500.
I trader professionisti si aspettano quindi che Bitcoin rimanga alla pari o al di sotto di questi livelli venerdì. Questo perché, a differenza dei trader al dettaglio, è noto che i trader professionisti preferiscono shortare opzioni e riscuotere premi piuttosto che acquistarle. Anche la probabilità di realizzare profitti è maggiore durante la scrittura di opzioni.
Nel frattempo, al ribasso, la soglia dei 22.500 dollari sembra fungere da supporto a breve termine. Se la criptovaluta supera questo livello al ribasso, il prossimo supporto sarà tra 21.500 e 22.000 dollari.
Ethereum
Per Ethereum, i 1.750 dollari fungono da resistenza a breve termine mentre i 1.600 fungono da supporto a breve termine.
È interessante notare che i livelli di interesse aperto forniscono solo un’idea chiara del supporto, dei livelli di resistenza previsti dal mercato e qualsiasi importante flusso di notizie o evento potrebbe portare a un rapido movimento dei prezzi e un successivo spostamento dei livelli di interesse aperto.