La Francia dovrebbe imporre regole di registrazione più severe alle società di criptovaluta a partire da gennaio 2024, secondo una proposta approvata oggi dall’Assemblea nazionale.
Cosa è successo
Le nuove regole richiederanno misure aggiuntive sui controlli interni, la sicurezza informatica e i conflitti di interesse, con l’obiettivo di rafforzare il regime normativo crittografico francese, ha riferito Coindesk.
La decisione arriva tra le recenti turbolenze del mercato e mentre il paese si prepara all’attuazione delle nuove leggi sulle criptovalute dell’Unione Europea.
La Francia si sta posizionando come hub crittografico e ha già attratto aziende come Binance e Bitstamp, che si sono registrate con successo presso l’Autorità dei mercati finanziari (AMF) del paese.
La registrazione comporta controlli di conformità alle norme di governance e antiriciclaggio ed è obbligatoria per tutte le aziende che offrono servizi di negoziazione o custodia in Francia.
Nessuna azienda ha ancora ottenuto una licenza, che è un processo più rigoroso della registrazione e comporta il rispetto delle norme finanziarie.
Il senatore Hervé Maurey ha inizialmente proposto di rafforzare il quadro normativo crittografico della Francia a dicembre, citando il crollo dell’exchange di criptovalute FTX e la necessità di evitare scappatoie prima che il regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA) dell’UE entri in vigore.
L’industria ha espresso preoccupazione per la proposta, ma i regolatori hanno sostenuto la decisione.
Alla fine, è stato raggiunto un compromesso ed entrambe le camere del parlamento francese si sono accordate su una proposta che impone ulteriori requisiti di registrazione dal gennaio 2024 ma non obbliga le aziende a ottenere una licenza. Il Senato ha votato a favore di questa proposta il 16 febbraio.
Maurey ha dichiarato: “Non siamo qui per impedire lo sviluppo di queste attività, ma per evitare che vengano utilizzate per riciclaggio di denaro, evasione fiscale o finanziamento del terrorismo”.
Si prevede che il quadro normativo rafforzato attirerà più aziende crittografiche in Francia, garantendo al contempo che il settore operi in un ambiente più sicuro e regolamentato.