Chi spera che Hong Kong diventi una terra promessa per le criptovalute può aspettarsi un quadro più chiaro delle richieste normative nella regione già a maggio.
La Securities and Futures Commission di Hong Kong intende infatti pubblicare le linee guida sul regime di licenze per gli exchange di criptovalute nel prossimo mese, secondo un rapporto di Bloomberg che fa riferimento ai commenti dell’amministratore delegato dell’organismo di vigilanza Julia Leung in occasione di un evento non identificato.
Leung ha anche dichiarato durante l’evento di giovedì che la consultazione che ha contribuito al quadro normativo ha ottenuto più di 150 risposte.
The Block ha riferito il 20 febbraio che le autorità di Hong Kong stavano pianificando di revocare il divieto al trading retail di criptovalute. A quel tempo, la SFC avvisò anche gli operatori che tutte le piattaforme di trading avrebbero dovuto essere autorizzate entro il 24 giugno o cessare le operazioni. La SFC ha dichiarato all’epoca che stava cercando “di trovare un migliore equilibrio tra protezione degli investitori e sviluppo del mercato”.
Le normative sulle criptovalute di Hong Kong
Gli sviluppi verso un regime più favorevole alle criptovalute a Hong Kong sono stati accolti con favore in tutto il settore, tanto più che si ritiene che le autorità di Singapore stiano adottando una linea più dura dopo il crollo, lo scorso anno, della blockchain Terra e dell’hedge fund Three Arrows Capital. Entrambe le società avevano almeno una parte delle loro attività con sede a Singapore.
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