Una ricerca effettuata da JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM) ha rilevato che l’exchange di criptovalute Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN) si prepara a guadagnare molto dall’imminente Merge di Ethereum (CRYPTO:ETH).
Cosa è successo
Un aumento dei ricavi da staking dopo il Merge avrà un impatto positivo su Coinbase, ha spiegato l’analista di JPMorgan Kenneth Worthington in una nota analizzata da CoinDesk.
La banca stima che Coinbase abbia una partecipazione del 15% in asset ETH, superiore alla sua quota del 7% nell’ecosistema crypto complessivo. Questa quota di mercato in ETH è probabilmente orientata verso clienti istituzionali che hanno maggiori probabilità di possedere Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed ETH.
In base a questi dati, JPMorgan ha inoltre stimato che Coinbase può realizzare dallo staking ricavi incrementali annuali di 650 milioni di dollari in seguito al Merge. I calcoli sono stati effettuati supponendo che ETH abbia un prezzo di 2.000 dollari e che il rendimento dello staking sia pari al 5%.
Coinbase stima che il rendimento medio dello staking di Ethereum sarà molto più alto dopo il Merge. Secondo quanto comunicato a febbraio attraverso una nota ai clienti, l’exchange di criptovalute prevede che tali rendimenti saranno compresi tra il 9% e il 12% annuo.
“Coinbase ha una maggiore posizione [in Ether] di quanto ritenevamo intuitivo, il che porta direttamente a una maggiore opportunità di fatturato”, ha dichiarato Worthington nella nota.
Movimento dei prezzi
Nella sessione pre-market le azioni di Coinbase guadagnavano lo 0,77% a 86,10 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Al momento della pubblicazione, Ethereum era in rialzo dello 0,19% a 1.872,43 dollari.
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