Brookings, un istituto descritto come uno dei più prestigiosi think tank degli Stati Uniti, ritiene che le forze dell’ordine abbiano una percezione errata di Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH) come mezzo per eludere le sanzioni.
Cosa è successo
Con una relazione pubblicata il 7 marzo e riportata per la prima volta su Protos, il think tank ha affermato che un “persistente malinteso” ha messo radici tra i legislatori da quando le criptovalute hanno raggiunto la popolarità.
Citare Bitcoin come mezzo per aggirare le sanzioni “dimostra una comprensione imprecisa di come funziona questa tecnologia”, secondo Brookings.
“Sebbene Bitcoin e le relative criptovalute offrano alcune funzionalità di anonimizzazione, in realtà sono altamente tracciabili. Attraverso una serie di casi recenti, gli investigatori hanno dimostrato come utilizzare il registro visibile e immutabile delle blockchain decentralizzate per tracciare transazioni illegali e talvolta persino recuperare fondi rubati”, si legge nella relazione.
Le autorità dovrebbero piuttosto preoccuparsi di criptovalute incentrate sulla privacy, come Monero (CRYPTO:XMR) e Zcash (CRYPTO:ZEC).
Monero utilizza tecnologie che migliorano la privacy per nascondere le identità, gli indirizzi IP e le identità di coloro che scambiano i token; queste caratteristiche offrono ai criminali un modo per eludere le forze dell’ordine e convertire le monete in denaro contante, ha detto Brookings.
Per inciso, mercoledì XMR e ZEC hanno guadagnato rispettivamente il 28,3% e il 20,9%, sovraperformando nettamente sia Bitcoin che Ethereum.
I ricercatori hanno anche sottolineato l’uso degli exchange decentralizzati (DEX) come area di interesse per le autorità; exchange come Uniswap (CRYPTO:UNI) non impongono agli utenti di rispettare i requisiti Know Your Customer (KYC), a differenza di quelli centralizzati come Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN) che invece soddisfano le richieste di informazioni sui clienti da parte degli enti pubblici.
Inoltre, i DEX non sono controllati da una singola entità, il che rende difficile l’applicazione delle sanzioni su queste piattaforme.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, Bitcoin scambiava a 39.170 dollari ed Ethereum a 2.607 dollari; nelle ultime 24 ore entrambi gli asset hanno guadagnato poco meno dello 0,50%.
Monero era in calo giornaliero dell’1,49% a 171,98 dollari e Zcash cedeva l’1,49% a 153,12 dollari.
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Foto di Kristina Flour su Unsplash