Il CEO e co-fondatore dell’ormai defunto cripto lender Celsius (CRYPTO:CEL), Alex Mashinsky, è stato arrestato giovedì.
L’arresto segue a un’indagine del Dipartimento di Giustizia sul fallimento dell’azienda, come riportato da Bloomberg che cita altre fonti.
La Securities and Exchange Commission ha presentato una causa simultanea contro Mashinsky e Celsius, accusandoli di frode sui titoli.
La Commodity Futures Trading Commission e la Federal Trade Commission hanno prontamente dato seguito con le azioni legali.
All’inizio di questo mese, la CFTC aveva concluso un’indagine, rilevando che Celsius e Mashinsky hanno violato le linee guida regolamentari fornendo agli investitori informazioni fuorvianti.
Ciò potrebbe portare a un’altra causa legale contro l’ex CEO e l’azienda, che era solo una tra diverse importanti aziende di criptovalute fallite l’anno scorso.
Celsius aveva guadagnato popolarità offrendo tassi di interesse elevati sui depositi di asset digitali.
Il crollo della stablecoin TerraUSD (CRYPTO:LUNA) e un calo nei mercati degli asset digitali hanno lasciato Celsius con un significativo deficit di bilancio, rendendola incapace di gestire un aumento delle richieste di prelievo da parte dei clienti.
All’inizio di questo mese, la procuratrice generale di New York Letitia James ha intentato una causa contro Mashinsky, accusandolo di aver ingannato gli investitori riguardo la situazione finanziaria dell’azienda.
La denuncia della SEC afferma che il token CEL di Celsius e il suo Earn Interest Program sono titoli.
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