L’India, che attualmente presiede il G20, sta discutendo attivamente la creazione di un quadro universale per le criptovalute, secondo la Ministra delle Finanze del paese Nirmala Sitharaman.
Il 28 agosto, il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha sottolineato l’importanza della collaborazione globale volta alla definizione delle regolamentazioni delle criptovalute tra i paesi del G20, formato da 19 paesi e dall’Unione Europea.
Modi ha affermato che le tecnologie emergenti con un impatto globale, come le criptovalute, dovrebbero essere governate da regolamentazioni universalmente accettate.
Questo sentimento risuona nelle discussioni attese alla prossima conferenza di Benzinga sul Futuro degli Asset Digitali il 14 novembre, dove si approfondirà il panorama in evoluzione delle valute digitali e il loro impatto globale.
Alla Global Fintech Fest del 5 settembre, Sitharaman ha riconosciuto la duplice natura delle criptovalute sia come una “minaccia che come un’opportunità”.
Il premier indiano ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale nella creazione di un sistema finanziario che possa supervisionare efficacemente le operazioni globali di criptovalute.
“La cooperazione globale è assolutamente critica,” ha dichiarato Sitharaman sottolineando che “la tecnologia finanziaria trascende le frontiere, rendendo le partnership transfrontaliere assolutamente cruciali.”
Dal momento in cui ha assunto la presidenza del G20 nell’ultimo trimestre del 2022, l’India ha costantemente messo in evidenza l’importanza della cooperazione internazionale per la sicurezza finanziaria.
Il ministro delle finanze ha inoltre confermato gli sforzi collaborativi dei membri del G20 nella stesura delle tanto attese regolamentazioni sulle criptovalute.
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