La blockchain di Ethereum (CRYPTO:ETH) ha compiuto un altro passo verso il Merge dopo aver implementato con successo un altro “fork ombra”.
Cosa è successo
Il nono fork ombra di Ethereum è diventato operativo alle ore 0:00 UTC di mercoledì, 15 ore prima del previsto.
Un fork ombra viene implementato allo scopo di testare un numero limitato di modifiche specifiche che saranno attive dopo il Merge; il fork ombra di oggi si è concentrato sul testare il potenziamento del MEV (valore massimo estraibile).
Nel suo attuale stato Proof-of-Work, il MEV è indicato come “Miner Extractable Value” (valore estraibile dai miner) perché si riferisce a quanto profitto possono ottenere i miner di Ethereum scegliendo l’ordine e le transazioni che vanno in ogni blocco aggiunto alla blockchain.
Perché è importante
Quando Ethereum passerà al Proof-of-Stake, le funzioni del MEV saranno nelle mani dei validatori della rete; il potenziamento del MEV consentirà ai validatori di offrire spazio per i blocchi ad altri validatori dai blocchi che creano.
Questa caratteristica sarà probabilmente una componente importante della decentralizzazione della rete, distribuendo i profitti in modo più uniforme e riducendo il rischio che un soggetto ottenga un vantaggio eccessivo sugli altri.
La scorsa settimana Ethereum ha completato il Merge su Sepolia, il penultimo merge sulla testnet prima dell’aggiornamento della mainnet.
Si noti che, diversamente dal Merge su Sepolia, in cui l’intera blockchain di Ethereum viene spostata in un ambiente testnet, i fork ombra non sono hard fork completi delle testnet.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, il prezzo di Ethereum segnava un rialzo giornaliero del 10,32% a 1,211.81 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Foto di Mica Stock su Shutterstock
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