Nella giornata di lunedì la Securities and Exchange Commission (SEC) ha intentato una causa contro Binance Holdings Ltd., citando 12 token come titoli non registrati.
Cosa è successo
L’azione legale della SEC cita diverse altcoin come titoli di sua competenza.
Se si aggiungono altri token come XRP, presi di mira separatamente dalla SEC, l’agenzia ha classificato oltre 115 miliardi di dollari di token come titoli non registrati.
Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha da tempo sostenuto che la maggior parte dei token è soggetta alle leggi di protezione degli investitori dell’agenzia e si è espresso a favore della registrazione delle piattaforme di trading presso l’autorità di regolamentazione. Tuttavia, l’etichettatura di specifici token rappresenta un approccio più severo.
Quest’anno i funzionari statunitensi hanno intensificato il loro giro di vite sugli asset digitali a seguito di una serie di fallimenti, tra cui quello dell’exchange FTX.
Perché è importante
Sebbene Gensler abbia affermato che il Bitcoin (CRYPTO:BTC), la più grande criptovaluta, non è soggetta alle regole della SEC in materia di titoli, è stato meno inequivocabile su Ethereum (CRYPTO:ETH), la seconda criptovaluta in ordine di grandezza.
Alla luce dei recenti sviluppi, alcune delle principali monete cripto considerate come titoli dalla SEC, come riportato da Bloomberg, sono:
BNB di Binance (CRYPTO:BNB) (44 miliardi di dollari)
- XRP (CRYPTO:XRP) (27 miliardi di dollari)
- Cardano (CRYPTO:ADA) (12 miliardi di dollari)
- Solana (CRYPTO:SOL) (7,9 miliardi di dollari)
- Polygon (CRYPTO:MATIC) (7,7 miliardi di dollari)
- Tron (CRYPTO:TRX) (7,1 miliardi di dollari)
- Binance USD (CRYPTO:BUSD) (5,1 miliardi di dollari)
- Cosmos (CRYPTO:ATOM) (2,9 miliardi di dollari)
- Filecoin (CRYPTO:FIL) (1,8 miliardi di dollari)
- Algorand (CRYPTO:ALGO) (1 miliardo di dollari)
Movimento dei prezzi
Nel momento in cui scriviamo, il BTC è stato scambiato a 25.780,80 dollari, in calo del 4,12%, nelle ultime 24 ore, secondo Benzinga Pro.