Gli sviluppatori dell’ecosistema di stablecoin Terra, che include Luna Classic (CRYPTO: LUNC), TerraUSD Classic (CRYPTO: USTC) e Luna 2.0 (CRYPTO: LUNA), hanno proposto un piano di espansione all’interno del quale verrebbero stanziati 95 milioni di LUNA (248 milioni di dollari) per incentivare lo sviluppo e correggere gli errori all’interno dell’ecosistema.
Cosa è successo
Secondo la proposta originale redatta a maggio, Terra prevedeva di destinare circa il 10% di LUNA all’ecosistema, con l’80% dei fondi come ricompense per il mining.
Il personale di Terra, tuttavia, ha affermato che attualmente ci sono solo pochi progetti sul protocollo e che le entrate per il mining non potrebbero essere distribuite correttamente senza concorrenza.
LUNA è il token nativo creato dagli sviluppatori di Terraform per contrappesare la stablecoin Terra e assorbirne la volatilità.
Quali sono le novità
La nuova proposta consiste nel ridurre le ricompense degli sviluppatori per il mining da 80 milioni a 20 milioni di LUNA riallocando 50 milioni di LUNA come ricompense per il mining di liquidità; questo meccanismo avrebbe l’obiettivo di incoraggiare gli scambi decentralizzati sulla piattaforma Terra. Inoltre, 20 milioni di LUNA saranno assegnati agli sviluppatori ogni anno fino ad un massimo di 125.000 LUNA a progetto.
Oltre 5 milioni di LUNA saranno poi donati agli utenti per incentivarne l’uso. Un gruppo separato di due validatori, due membri della comunità e tre membri di TerraForm Labs gestirà la tesoreria.
L’ecosistema Terra Luna ha perso circa 40 miliardi di dollari in una settimana di intense vendite all’inizio di quest’anno quando la coppia LUNC-USTC è andata fuori controllo.
Movimento dei prezzi
Il prezzo di Terra oggi è di 2,64 dollari, a -0,58% nelle ultime 24 ore, secondo CoinMarketCap.
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