Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH) hanno registrato un rally, ma i loro guadagni sono stati offuscati da quelli realizzati da criptovalute meno conosciute e con capitalizzazioni di mercato molto più basse.
Cosa è successo
Secondo un recente report di Fortune, molti token minori hanno cavalcato l’onda creata da Bitcoin ed Ethereum abbastanza bene da realizzare guadagni maggiori rispetto a questi colossi.
Questo mese Cardano (CRYPTO:ADA) ha raddoppiato il suo valore e anche Binance Coin (CRYPTO:BNB) ha registrato un rally significativo, mentre Avalanche (CRYPTO:AVAX) è triplicato ad agosto.
Fortune ha anche citato l’incremento del mercato dei token non fungibili (NFT), che ha fatto quadruplicare il valore di molte criptovalute in pochi giorni.
Alcuni analisti suggeriscono che l’impennata di asset secondari come quelli summenzionati sia una conseguenza del fatto che gli speculatori “si spostano dagli asset portanti a diramazioni più nuove e più entusiasmanti, come spesso fanno dopo un ottimo andamento”.
Altri analisti, inoltre, evidenziano che la grande quantità di liquidità in circolazione e i tassi di interesse estremamente bassi spingono gli investitori verso “asset sempre più instabili”.
Nel frattempo
Nonostante ciò, il report ammette che alcuni asset come Cardano (CRYPTO:ADA) e Solana (CRYPTO:SOL) sono supportati da fondamentali effettivamente solidi e da progressi tecnologici.
Yoni Assia, fondatore e CEO dell’exchange online eToro, ha sottolineato che “c’è molto entusiasmo nei confronti delle criptovalute” e che la società ha “osservato molta esuberanza sul mercato”.
Assia considera i tassi di interesse ai minimi storici in tutto il mondo, le massicce misure di stimolo fiscale e l’inflazione come le forze trainanti di questo aumento.
Michael O’Rourke, Chief Market Strategist di JonesTrading, ha fatto eco a questo sentiment, osservando che “con tutti questi soldi in giro, non dovremmo essere sorpresi del fatto che ci siano persone che pagano somme esorbitanti per pet rock digitali”.