Martedì Voyager Digital Ltd (OTC:VYGVF) ha annunciato i risultati del terzo trimestre, terminato il 31 marzo: i ricavi trimestrali della piattaforma di cripto-asset sono cresciuti del 1.578% su base sequenziale (ovvero rispetto al trimestre precedente).
Cosa è successo: il fatturato totale del terzo trimestre è salito a 60,4 milioni di dollari, con un balzo di 16 volte rispetto ai 3,6 milioni riportati nel trimestre precedente.
L’utile operativo è stato di 30 milioni di dollari, con un margine operativo del 50%; si tratta della prima volta in cui Voyager Digital registra un profitto trimestrale.
“Il nostro focus su una vasta gamma di monete ha contribuito a un modello economico a lungo termine, con margini operativi fiscali del terzo trimestre saliti al 50%. Dato il nostro successo fino ad oggi, prevediamo che nei trimestri futuri il nostro margine operativo continuerà a crescere”, ha dichiarato Steve Ehrlich, CEO e co-fondatore di Voyager.
Martedì le azioni OTC di Voyager Digital hanno chiuso in rialzo del 3,14% a 19,08 dollari.
Perché è importante: Jason Raznick, fondatore e amministratore delegato di Benzinga, all’inizio del mese ha definito Voyager Digital una delle sue scelte, sulla base dei solidi dati inerenti alle “aperture di account”.
Ehrlich ha attribuito la crescita dell’azienda “all’adozione esponenziale delle criptovalute” come classe d’investimento riconosciuta.
Nello stesso periodo in cui Voyager ha realizzato i risultati poi segnalati nel report del terzo trimestre, Bitcoin (BTC) è salito del 103,21%. Al momento della pubblicazione, BTC era in rialzo giornaliero del 5,01% a 40.471,98 dollari.