Il Presidente degli United Auto Workers (UAW) Shawn Fain ha annunciato mercoledì che il sindacato ha raggiunto un accordo provvisorio con la casa automobilistica di Detroit Ford Motor Co (NYSE:F). Se ratificato, l’accordo segnerebbe la fine dello sciopero presso lo stabilimento che dura ormai da 6 settimane.
Cosa è successo
In una diretta su Facebook pubblicata mercoledì sera, il vicepresidente del sindacato Chuck Browning ha dichiarato che l’accordo provvisorio è l’offerta “più redditizia” ricevuta dal sindacato dal periodo in cui Walter Reuther è stato presidente del sindacato tra il 1946 e il 1970.
“GM e Stellantis sono le prossime,” ha riferito il Presidente Shawn Fain.
Ford ha confermato l’accordo in una dichiarazione e ha detto che si concentra sulla ripresa della Kentucky Truck Plant, della Michigan Assembly Plant e della Chicago Assembly Plant, dove attualmente sono in sciopero quasi 20.000 lavoratori. L’azienda dovrebbe pubblicare i risultati del terzo trimestre domani dopo la chiusura del mercato alle 17:00 ET.
I dettagli dell’accordo
Il vicepresidente Browning ha definito il contratto “storico” e “un cambiamento di vita” e ha detto che offre quattro volte più soldi per i lavoratori rispetto all’accordo del 2019.
L’accordo prevede un aumento salariale generale del 25%. Il salario massimo per i lavoratori supererà i 40 dollari all’ora, un aumento di circa il 30%. Inoltre, i lavoratori di Ford riceveranno un immediato aumento salariale dell’11% alla ratifica dell’accordo, ha detto il sindacato.
L’accordo rispetta anche altre richieste, tra cui il ripristino delle indennità per il costo della vita e una progressione salariale triennale, eliminando contemporaneamente le fasce salariali nel sindacato.
Con il processo di ratifica dell’accordo provvisorio in corso, i lavoratori di Ford torneranno al lavoro.
Perché è importante
Il sindacato ha avviato lo sciopero simultaneo contro i tre grandi produttori di automobili di Detroit il 15 settembre, cercando un miglioramento della compensazione e altri benefit. Più di un mese dopo, Stellantis e GM devono ancora consegnare un contratto che soddisfi la leadership dell’UAW.
All’inizio di questa settimana, martedì, il sindacato ha annunciato che i dipendenti della GM presso l’Arlington Assembly Plant in Texas si erano uniti allo sciopero, poche ore dopo che la casa automobilistica aveva annunciato risultati trimestrali che superavano le stime.
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