Le azioni Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA) sono scese di quasi il 4% nel trading pre-market di venerdì, in seguito ai report di un’indagine antitrust da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sulle accuse di pratiche monopolistiche nel mercato dei chip IA.
Cosa è successo
Il DOJ ha avviato un’indagine su Nvidia in seguito alle lamentele dei suoi concorrenti circa il potenziale abuso della sua posizione dominante nel mercato dei chip IA, come ha riferito giovedì The Information, citando persone coinvolte nelle discussioni.
L’indagine si concentra sull’eventualità che Nvidia abbia esercitato pressioni sui cloud provider affinché acquistassero più prodotti Nvidia.
L’indagine esamina anche se Nvidia abbia fatto pagare ai clienti prezzi più alti per le apparecchiature di rete se volevano acquistare chip IA di rivali come Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) e Intel Corp. (NASDAQ:INTC). Attualmente Nvidia possiede circa l’80% del mercato dei chip IA.
“Competiamo sulla base di decenni di investimenti e innovazione, rispettando scrupolosamente tutte le leggi, rendendo Nvidia apertamente disponibile in ogni cloud e on-prem per ogni azienda e garantendo che i clienti possano scegliere la soluzione migliore per loro”, ha dichiarato un portavoce di Nvidia a Reuters.
I gruppi progressisti e la senatrice Elizabeth Warren (D-Mass.) hanno chiesto che il DOJ indaghi su Nvidia per problemi di concorrenza. Secondo il report, questi gruppi hanno criticato l’accorpamento di software e hardware da parte di Nvidia, una pratica che è stata segnalata anche dalle autorità antitrust francesi.
Perché è importante
L’indagine del DOJ su Nvidia fa parte di una più ampia attenzione normativa sul settore dell’IA. A giugno è stato riportato che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission hanno finalizzato un accordo per facilitare potenziali indagini antitrust sulla posizione dominante dei leader del settore dell’IA, tra cui Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), OpenAI e Nvidia.
Mercoledì scorso, l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi (D-Calif.) ha rivelato di aver acquistato altre azioni di Nvidia e di aver venduto una parte delle sue partecipazioni in Microsoft.
Inoltre, il valore di mercato di Nvidia ha registrato un’ascesa vertiginosa, con previsioni di importanti investitori che suggeriscono che potrebbe raggiungere quasi 50.000 miliardi di dollari entro un decennio. Questa prospettiva rialzista è dovuta al ruolo centrale di Nvidia nella crescente domanda di chip per l’IA, essenziali per l’addestramento e il funzionamento di modelli generativi avanzati di IA.
Nonostante i controlli statunitensi sulle esportazioni, si prevede che quest’anno Nvidia genererà 12 miliardi di dollari in Cina grazie alla vendita di chip IA progettati per rispettare tali restrizioni. Questo sottolinea le manovre strategiche di Nvidia per mantenere la sua presenza sul mercato globale.
Prezzo delle azioni Nvidia
Giovedì il titolo Nvidia ha chiuso a 109,21 dollari, con un calo del 6,67%. Nelle contrattazioni pre-market, il titolo ha continuato la sua tendenza al ribasso, scendendo di un ulteriore 3,53%. Nonostante il recente calo, il titolo Nvidia ha registrato una crescita significativa fino ad oggi, con un aumento del 126,72%, secondo i dati di Benzinga Pro.
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