Avvio debole per i principali listini europei, con gli investitori che attendono progressi sul fronte dazi, con Usa e Ue che cercano un’intesa su tariffe attorno al 10%. A Piazza Affari in calo Stellantis (-4,5%), dopo stop a programma idrogeno
Inizio sottotono per i principali indici europei che risentono delle debolezza di Wall Street che ieri, dopo un inizio incoraggiante, ha chiuso contrastata (+0,18% il Nasdaq, -0,98% il Dow Jones e -0,4% l’S&P500), nonostante la corsa di Nvidia (+4%). A Milano il Ftse Mib segna -0,09%, il Dax di Francoforte -0,28%, il Cac 40 di Parigi -0,20%, l’Ibex 35 di Madrid +0,24% e il Ftse 100 di Londra +0,05%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta sulla parità, con l’indice Nikkei in frazionale calo, a 39.649 punti.
WALL STREET, AVANTI CON LE TRIMESTRALI
Prosegue la stagione delle trimestrali a Wall Street, dopo i conti di ieri delle principali banche. L’inflazione di giugno è aumentata al 2,7% su base annua, dal 2,4% del mese precedente, rialzo in linea con le attese e in parte dovuto ai primi effetti dei dazi introdotti dal presidente Usa Donald Trump. Prosegue lo scontro tra Trump e Powell sui futuri tagli dei tassi da parte della Fed…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.