Ann Meoni, Senior Responsible Investment Analyst di abrdn, ha realizzato una analisi sulla perdita di biodiversità
Nella analisi di abrdn viene trattato il tema della biodiversità nella quale si avince che la natura sia essenziale per la solidità dell’economia, mentre il pianeta deve affrontare una situazione di crisi poiché aziende, mercati e governi non hanno sempre tenuto conto del valore finanziario della biodiversità. Per biodiversità si intende la varietà di vita sulla Terra. Il World Economic Forum stima che oltre la metà del PIL mondiale (circa 44 mila miliardi di dollari) dipenda, in varia misura, dalla natura e dalla presenza di ecosistemi sani. Dunque si impone un cambiamento radicale.
PERCHE QUESTO RIGUARDA GLI INVESTITORI
La perdita di biodiversità acquisisce sempre più importanza nell’agenda degli investimenti sulla scia dell’interesse degli investitori nei confronti della sostenibilità, del cambiamento del contesto normativo e di una crescente consapevolezza del modo in cui tale problema si ripercuote sugli investimenti in vari mercati e aree geografiche. Gli investitori e le aziende devono prepararsi ad affrontare l’impatto di un inasprimento normativo. Per esempio, la Tassonomia UE ha definito un elenco approvato di attività economiche sostenibili da un punto di vista ambientale. Inoltre la creazione della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) impone alle aziende di migliorare i loro livelli di trasparenza riguardo alla dipendenza dalle risorse naturali e all’impatto su di esse. Non vanno poi trascurati i rischi reputazionali che hanno sempre più peso man mano che i consumatori diventano più consapevoli della loro dipendenza dalla natura…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.