Carl Jones, senior investment director di abrdn, spiega quali sono i segnali da tenere sotto osservazione per tornare sulla asset class sottolineando che la strada è accidentata e il fattore tempismo sarà determinante
L’inflazione è tornata, dopo quattro decenni durante i quali gli investitori non hanno dovuto tenerne conto, e oggi sta mettendo in crisi i metodi tradizionali di diversificazione e di investimento multi-asset. L’allocazione di portafoglio preferita da tempo, 60/40 tra azioni e obbligazioni, si è rivelata carente. Con la contemporanea perdita di valore delle obbligazioni e delle azioni, gli investitori non possono più fare affidamento sulle obbligazioni per garantire la diversificazione rispetto alle azioni.
RICERCA DEI SEGNALI GIUSTI
Carl Jones, senior investment director di abrdn, si chiede se ci si possa aspettare una rinascita dei titoli obbligazionari nei prossimi 12 mesi per dare una risposta affermativa, sottolineando di essere alla ricerca dei segnali giusti per aumentare l’esposizione a questa asset class, tenendo presente che il tempismo è determinante. Jones avverte anche che la strada per riportare i portafogli a un pieno carico di obbligazioni sarà probabilmente accidentata…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.