Il nuovo strumento colpirà soprattutto i grandi evasori, con controlli che saranno effettuati solo oltre i 70mila euro di redditi non dichiarati al fisco italiano
Il redditometro si rifà il look e sarà più soft. È stato pubblicato, infatti, il decreto che alleggerisce lo strumento di accertamento sintetico del reddito che riguarderà controlli solo oltre i 69mila euro di redditi evasi. Da redditometro a “evasometro”: ecco chi rischia di finire nel mirino del Fisco.
COSA CAMBIA
Le intenzioni del governo sono quelle di concentrarsi sui grandi evasori e su chi non dichiara proprio nulla al Fisco. Prima di procedere con l’accertamento, lo scostamento tra reddito ricostruito attraverso le spese sostenute e reddito effettivamente dichiarato deve essere almeno il 20%. Ma non solo. Lo scarto deve essere superiore almeno a dieci volte l’assegno sociale annuo, ossia poco meno di 70mila euro...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.