In sintesi, nota Antonio Anniballe (GAM Italia SGR), dopo la grande espansione dei multipli nella primavera 2020, il successivo +41% del Nasdaq è spiegabile quasi interamente dalla crescita degli utili attesi
Le valutazioni elevate, in termini di rapporto prezzo – utili (p/e), rendono i titoli tecnologici vulnerabili, tuttavia la dinamica dei profitti sembra scongiurare l’ipotesi di correzioni profonde. È la conclusione a cui giunge Antonio Anniballe, gestore del team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR, alla luce delle recenti pubblicazioni dei dati di alcune fra le maggiori capitalizzazioni di tecnologia e internet.
GUARDARE OLTRE ROTAZIONI AZIONARIE, VOLATILITÀ E CORREZIONI DI BREVE
“Se i dati di Alphabet- Google, i cui utili sono risultati del 70% superiori alle attese, spinti da pubblicità online, cloud computing e da un nuovo piano di riacquisto azioni, possono aver sorpreso anche gli analisti più ottimisti, è l’intero comparto hi tech ad aver consegnato solide trimestrali: in 30 casi su 31 le attese degli analisti sono state battute, sia a livello di ricavi, sia di utili”, sottolinea il manager. Si tratta infatti di dati che consentono agli investitori di guardare oltre rotazioni azionarie, volatilità e correzioni di breve termine…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.