La società di gestione del risparmio ha archiviato il primo trimestre 2025 con ricavi totali in crescita del 10% (134,6 milioni di euro)
Bene il primo trimestre per Anima Holding che ha archiviato la prima parte del 2025 con un utile netto normalizzato pari a 61,9 milioni di euro (-2% rispetto ai 63 milioni di euro del 2024). “L’anno è iniziato con ottimi risultati, in continuità con i trimestri precedenti, grazie al grande impegno delle persone di Anima e di tutti i nostri partner strategici – ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding – e sono certo che l’ingresso nel Gruppo Banco BPM aprirà per Anima ulteriori importanti opportunità di crescita organica e per linee esterne”.
CRESCITA NETTA DI ANIMA
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2025 è risultata positiva per 221,3 milioni di euro (rispetto ai 3,1 milioni di euro di cassa netta al 31 marzo 2024 e ai 251,5 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2024). “La variazione rispetto a inizio anno riflette il debito verso azionisti per dividendi deliberati pari a 146,3 milioni di euro, in gran parte compensato dalla generazione di cassa da attività operative e da plusvalenze sugli investimenti (in particolare sulla quota detenuta, pari al 4%, di Banca Monte dei Paschi di Siena)”, come spiega la nota della società…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.