Dopo quello dello scorso marzo che ha avuto forte impatto sul traffico organico dei siti di molti editori, ora in vista un nuovo cosiddetto core update
Editori di tutto il mondo sempre più alle prese con gli effetti sul traffico dei propri siti dovuti ai cambi di algoritmi da parte dei giganti del web come Google e Meta. Da sempre infatti una quota consistente del traffico degli editori online arriva da motori di ricerca o social network. Il panorama digitale è in costante evoluzione e in particolare Google Search, il più grande generatore di traffico e ricavi del web da due decenni, è al centro di una serie di cambiamenti di algoritmi che stanno modificando molto lo scenario.
IL CAMBIO DI ALGORITMO DI MARZO 2024
Lo scorso marzo, Google ha completato la release del suo primo “aggiornamento core” dell’anno, mirato a combattere lo spam e i contenuti di bassa qualità nei risultati di ricerca, così è stato spiegato. Così come anche, si è detto, l’obiettivo è stato quello di favorire contenuti originali, non prodotti da intelligenza artificiale. Questo aggiornamento, considerato uno dei più complessi degli ultimi tempi, ha avuto un impatto forte su molti editori nel mondo. Con una grossa ridistribuzione di tutto il traffico organico generato, si è parlato di una quota totale fino al 45%. L’update si è concentrato sulla valutazione del valore dei contenuti per gli utenti, introducendo cambiamenti sistemici come il declassamento di interi sito anziché di singola URL. Tutto questo ha portato a penalizzazioni più ampie per molti siti i cui contenuti sono stati giudicati meno utili dall’algoritmo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.