Gli esperti di AllianceBernstein analizzano in particolare il settore dei beni di consumo, della tecnologia e della sanità, spiegando come selezionare titoli e aziende in grado di performare anche in un quadro avverso
La stagione delle trimestrali ha mostrato quanto sia difficile il contesto per aziende e investitori. I gestori non possono permettersi di incentrare una strategia sui fattori di slancio a favore di un determinato settore nell’immediato. Ma alcune imprese hanno maggiori possibilità di altre. Si tratta di società con chiari driver di crescita secolari che difficilmente saranno frenati dall’incertezza macro. Finché l’inflazione rimarrà elevata, il pricing power continuerà ad essere importante, e appena inizierà a diminuire, bisognerà assicurarsi che anche le aziende dotate di questo fattore beneficino di una crescita robusta. Le società con prodotti indispensabili saranno avvantaggiate anche in una situazione difficile, e quelle capaci di ridurre i costi, con un indebitamento contenuto e una situazione patrimoniale solida si troveranno in una posizione migliore.
GLI OSTACOLI MACRO FRENANO LA CRESCITA
Sono le indicazioni di AllianceBernstein in un blog titolato “Imparare dagli utili: gli ostacoli macro frenano la crescita”, firmato da James T. Tierney, Jr.| Chief Investment Officer—Concentrated US Growth, e da Dev Chakrabarti, Chief Investment Officer—Concentrated Global Growth, che suggeriscono di investire in società growth dal profilo difensivo, in grado di produrre solidi risultati e rendimenti di fronte alle avversità. Gli esperti di AllianceBernstein analizzano in particolare le prospettive dei settori dei beni di consumo, della tecnologia e della sanità, avvertendo che gli investitori che si attengono a parametri chiari saranno nelle condizioni di creare portafogli resilienti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.