L’impostazione rimane positiva e costruttiva sull’azionario, per l’anno in corso, ma considerando i fattori di rischio. Sull’obbligazionario, è il momento di riconsiderare la composizione di portafoglio spostandosi sulla curva di rischio
Il 2025 sarà l’anno dell’incertezza, secondo Enzo Corsello, Country head Italy di Allianz Global Investors, che ha tenuto la conferenza stampa di inizio anno per parlare dell’outlook 2025. È appena iniziato un anno caratterizzato da diversi fattori che potrebbero far tornare la volatilità sui mercati finanziari e destabilizzare le certezze con le quali si è concluso il 2024. Primo fra tutti l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Citando una massima del premio Nobel per la Fisica, Niels Bohr, secondo il quale “è difficile fare previsioni soprattutto sul futuro”, Corsello ha evidenziato come gli outlook economico finanziari servono a delineare il sentiment del mercato ma non possono indovinare cosa accadrà. Ad oggi lo scenario è molto positivo, soprattutto sull’andamento dell’economia Usa, ma non bisogna sottovalutare i rischi esogeni perciò rimane fondamentale scegliere bene gli asset con i quali diversificare il portafoglio.
IMPOSTAZIONE POSITIVA SULL’AZIONARIO
Dopo un risultato schiacciante alle elezioni presidenziali Usa, che ha dato a Donald Trump la forza politica per poter portare avanti i punti del suo programma, le prospettive di crescita continua dell’economia Usa, sebbene con un fisiologico rallentamento nel secondo semestre dell’anno, un soft landing ormai scontato da parte delle principali Banche centrali, si è radicato un diffuso ottimismo da parte degli investitori e gli orsi sono “pericolosamente scomparsi”, come ha sottolineato il Country head Italy di AllianzGI. Non bisogna, però dimenticare che, nella seconda metà del 2025, permane il rischio che la Fed possa passare a una politica monetaria più restrittiva a causa dell’aumento dell’inflazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.