Previsto un rallentamento della crescita globale ma non recessione, neppure in Europa. Ci vorrà tempo per adeguarsi allo shock da crisi ucraina, ma le azioni possono restare interessanti a medio termine
Al momento e per i prossimi mesi ci si deve aspettare un rallentamento della crescita globale, ma non una recessione. Questo vale anche per l’Europa, nonostante le più strette relazioni con Russia e Ucraina. Ma a tenere acceso un barlume di speranza sui mercati azionari e altre asset class rischiose sono i tassi reali, cioè al netto dell’inflazione, che potrebbero restare negativi ancora a lungo. Nonostante le criticità, le azioni potrebbero confermarsi interessanti nel medio periodo rispetto ad asset class come i titoli di Stato, fronte su cui non è stato ancora raggiunto il punto di svolta.
DALLA CRISI UCRAINA UNA NUOVA REALTÀ
È il punto d’arrivo proposto dall’outlook mensile di Allianz Global Investors, a cura di Stefan Rondorf, Senior Investment Strategy Global Economics & Strategy, che fa il punto sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che probabilmente segnerà un punto di svolta per tutto il mondo occidentale. Secondo Rondorf è improbabile che gli investitori si adeguino alla nuova realtà dall’oggi al domani, perché ci sono troppe nuove domande a cui rispondere e obiettivi contrastanti da soppesare…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.