Attualmente la maggior parte delle banche centrali sembra più preoccupata per l’inflazione che per la crescita. Anche per questo Stefan Rondorf (Allianz Global Investors) suggerisce di mantenere la prudenza sui mercati finanziari
I problemi circa l’approvvigionamento di energia e in particolare di gas naturale è uno dei maggiori fattori di incertezza per delineare le prospettive economiche europee dei prossimi trimestri. In quest’ottica, a fine luglio, gli Stati membri dell’UE si sono accordati su un piano d’emergenza sulle forniture di gas a partire dal mese di agosto per cercare di contrastare le ridotte e quantomeno incerte esportazioni di gas dalla Russia.
IL PIL DI BERLINO POTREBBE CONTRARSI DEL 6% NEL 2023
Un’iniziativa dettata dal deterioramento delle previsioni economiche a cominciare dalla Germania, la principale economia europea. “La Bundesbank tedesca prevede per il 2023 che, nel caso di un’interruzione totale delle forniture di gas naturale russo con pesanti ripercussioni sulla produzione industriale, il PIL di Berlino possa contrarsi di oltre il 6% rispetto ad uno scenario di base. Si innescherebbe una grave crisi economica nell’intero continente che si tenta, per lo meno di mitigare sensibilmente, tramite un risparmio preventivo di gas naturale e ricorrendo a nuovi fornitori” fa sapere nel monthly outlook di agosto Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy di Allianz Global Investors…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.