Dopo che Fed e la Bce hanno iniziato il ciclo di allentamento, gli esperti di Allianz Global Investors esaminano questa nuova fase della politica monetaria di Stati Uniti e area euro
L’inflazione non sembra ancora sconfitta definitivamente ma le banche centrali ritengono che in questa fase sia opportuno adottare una linea meno restrittiva. Sia la Bce che la Federal Reserve hanno infatti ridotto i tassi di riferimento. “Il fatto che queste due importanti autorità monetarie abbassino i tassi di interesse in contemporanea indica un cambio di rotta significativo nel ciclo della politica monetaria globale, una svolta tanto attesa dagli investitori” tiene a sottolineare Sean Shepley, Senior Economist, nell’ultimo weekly outlook di Allianz Global Investors.
FORTE CONTRASTO TRA ECONOMIA USA E AREA EURO
Emerge, tuttavia, il forte contrasto tra l’economia USA e quella dell’area euro. La crescita negli Stati Uniti è prossima al livello tendenziale (nonostante l’aumento della disoccupazione) e inflazione si approssima al target. Nell’area euro, invece, la domanda interna è diminuita sia nel primo che nel secondo trimestre guidando una crescita debole, mentre la produttività è anemica e l’inflazione persistente, soprattutto nel settore dei servizi. “Se la Bce continuerà con l’attuale ritmo di taglio dei tassi, cioè con riduzioni trimestrali di 25 punti base, a fine 2025 i tassi overnight della Bce si attesterebbero al 2,60% circa, un livello superiore a quello che molti ritengono il tasso neutrale per l’economia dell’area euro” spiega Shepley…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.