Mercati incerti sui cambiamenti che potrà apportare il nuovo presidente eletto a giugno. Ma per La Financière de l’Échiquier agli investitori converrebbe approfittare di questo periodo
Dopo le elezioni presidenziali di giugno che hanno portato alla conferma del partito uscente Morena e alla netta vittoria della sua candidata Claudia Sheinbaum, in Messico si è creata un’estrema volatilità sui mercati. E gli analisti si interrogano se investire oggi in Messico possa essere un rischio, o invece, questa situazione possa rappresentare un’opportunità.
I PUNTI A FAVORE DEL MESSICO
“Sono molte le ragioni che depongono a favore del Paese – spiega nella sua analisi David Ross, CFA, Gestore azioni globali de La Financière de l’Échiquier – Intanto è uno dei principali produttori mondiali di argento, rame, oro, piombo, zinco, petrolio e gas naturale. E poi, oltre a essere il partner commerciale privilegiato degli Stati Uniti, il Messico è anche uno dei primi beneficiari della riorganizzazione delle catene di fornitura globali create in parallelo con quelle cinesi”. Inoltre ha un Pil di 1.470 miliardi di dollari, superiore a quello della Spagna…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.