La società di Bezos nel 2020 ha guadagnato 41 miliardi di dollari dalla vendita di vestiti e calzature, superando così la catena di negozi al dettaglio
Il cannibale Amazon colpisce ancora. Questa volta la preda è il mercato dell’abbigliamento e, più nello specifico, Walmart. La società di Jeff Bezos è infatti diventata il primo rivenditore di vestiti negli Stati Uniti, superando appunto la multinazionale proprietaria dell’omonima catena di negozi al dettaglio. A rivelarlo è una ricerca dell’azienda di servizi finanziari svizzera Ubs.
LA QUOTA DI MERCATO
Ubs stima che nel 2020 le vendite di abbigliamento e calzature di Amazon negli Stati Uniti siano cresciute di circa il 15% a 41 miliardi di dollari, il 20/25% rispetto a quelle del rivale Walmart. “La società ora detiene una quota dell’11/12% di tutto l’abbigliamento venduto negli Stati Uniti e del 34/35% di tutto quello venduto online”, ha commentato Ubs. “Ora stimiamo che nel 2021 Amazon superi i 45 miliardi di dollari di vendite di vestiti e calzature”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.