Amundi, in un commento del Group Chief Investment Officer Vincent Mortier, consiglia di rimanere vigili senza modificare il profilo di rischio. Per il momento meglio le azioni Usa rispetto a quelle europee
Dopo il recente rally i mercati hanno tirato un sospiro di sollievo in un anno che probabilmente passerà alla storia come uno dei più travagliati per gli investitori. Il trend sembra un po’ meno negativo grazie ai guadagni dell’indice S&P 500 e dei Treasury. Il recente movimento del mercato è stato favorito da una congiunzione astrale favorevole su diversi fronti: inflazione USA in calo, stagione degli utili non catastrofica, allentamento della stretta anti covid in Cina prima del previsto, incertezza geopolitica un po’ ridimensionata dopo le elezioni americane con i mercati che hanno reagito bene a un governo diviso.
RALLY E EUFORIA ECCESSIVI
Vincent Mortier, Group Chief Investment Officer di Amundi, è convinto che il rally dei mercati e l’euforia siano eccessivi perché la Fed continuerà ad avere come obiettivo prioritario la lotta all’inflazione e non può ancora cantare vittoria. Potrebbero inoltre intensificarsi le tensioni tra USA e Cina mentre nel Regno Unito, il nuovo premier sta cambiando le politiche fiscali, concentrate ora sull’aumento delle imposte e il taglio alle spese. Questi sviluppi inducono Mortier a mantenere un approccio prudente alle soglie del 2023, ma anche a posizionarsi a livello tattico in modo da sfruttare le opportunità a breve termine tramite un approccio complessivamente ben diversificato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.