Nell’Investment Outlook 2025 si sottolinea come la geopolitica avrà un ruolo nelle scelte di asset allocation per il prossimo anno. Non mancheranno opportunità da cogliere nel reddito fisso e nell’azionario, soprattutto in quello americano
Le banche centrali proseguiranno a tagliare i tassi di interesse anche nel 2025, con i mercati finanziari che proveranno a proseguire sulla via del rialzo. Per Amundi, che ha presentato l’outlook per il 2025 “le prospettive economiche globali per il 2025 sembrano ancora favorevoli agli asset rischiosi, ma le sfide politiche e geopolitiche sono in aumento. Anomalie come la concentrazione di mercato e l’eccessivo indebitamento, accanto a questo outlook favorevole a livello macroeconomico, richiedono una diversificazione del portafoglio maggiore oltre ad aggiustamenti dinamici dell’allocazione”.
LO SCENARIO RESTA QUELLO DI UNO SOFT LANDING
Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute, e Francesco Sandrini, Chief Investment Officer di Amundi SGR prevedono “una lieve decelerazione dell’economia statunitense verso un cosiddetto soft landing; la ripresa dell’Europa verso la crescita potenziale sarà moderata e progressiva, mentre l’Asia rimarrà un importante motore della crescita, nonostante il rallentamento della Cina”. La conferma del calo dell’inflazione, con l’ultimo dato americano al +2,7% annuo, in linea con le attese, dovrebbe avvicinare il prossimo taglio della Fed, con una politica accomodante da parte delle banche centrali che dovrebbe proseguire anche il prossimo anno…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.