Francesco Sandrini, head of multi-asset strategies, e John O’Toole, head of multi-asset investment solutions, sono positivi anche sui Btp. Crescita giapponese e inflazione principali rischi da monitorare
Con il passare dei mesi si fa più chiaro l’andamento della crescita economica e dell’inflazione nei Paesi sviluppati, la prima è solida e la seconda in stallo ma non in ripresa, per cui le banche centrali dovrebbero tagliare i tassi con maggior cautela. Il contesto è positivo ma è già stato scontato dai mercati, e ora gli investitori dovrebbero esaminare le diverse classi di attivi in ogni regione per adeguare il posizionamento ed esplorare idee che offrano un robusto potenziale rischio-rendimento in Europa e nei Paesi emergenti.
LEGGERMENTE COSTRUTTIVI SULL’AZIONARIO DEI PAESI SVILUPPATI
E’ l’indicazione di Amundi, che ha ora un orientamento leggermente costruttivo nei confronti delle azioni dei Paesi sviluppati, in particolare Regno Unito e una view positiva sul Giappone, mentre rimane neutrale sugli Usa, dove i mercati dovrebbero beneficiare dei dividendi elevati, delle basse valutazioni e dell’esposizione al settore energetico, e nei Paesi Emergenti è positiva sull’Asia. Un commento firmato da Francesco Sandrini, head of multi-asset strategies, e di John O’Toole, head of multi-asset investment solutions, Amundi spiega di aver però modificato le view e di essere ora leggermente meno positiva sulla Corea del Sud, avendo diversificato a favore del Messico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.