Sono stati ricalibrati gli attivi rischiosi e ora Amundi ha una view positiva sulle azioni britanniche e interesse sul value globale mentre è un po’ meno costruttiva sul debito dei Paesi emergenti e sul petrolio
I dati recenti sull’inflazione e sulla crescita degli Stati Uniti confermano la solidità dell’economia. Nel Global Investment Views di maggio, Vincent Mortier, Group CIO, e Matteo Germano, Deputy Group CIO di Amundi prevedono che l’attuale dinamica positiva possa proseguire nel secondo trimestre, rallentando nel secondo semestre senza tuttavia registrare una crescita negativa. Lo scenario si completa con un’inflazione persistente e rischi rialzisti (tensioni sui prezzi del petrolio) dovuti alla recente escalation geopolitica.
SCELTE DIFFICILI PER LE BANCHE CENTRALI
“Le banche centrali sono chiamate a scelte difficili e per la Fed, in particolare, prevediamo una riduzione del numero di tagli dei tassi di interesse e una maggiore incertezza sulle azioni di politica monetaria” commentano Mortier e Germano, secondo i quali è opportuno tenere d’occhio le divergenze nell’economia statunitense. Il riferimento è alla debolezza delle piccole imprese ai tassi elevati rispetto alla resilienza delle grandi imprese e alla fragilità delle famiglie a basso reddito rispetto a quelle ad alto reddito che, con i loro consumi elevati, sono gli elementi che caratterizzano questo ciclo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.