Lorenzo Portelli, Head of Cross Asset– Amundi Institute e da Francesco Sandrini, Head of Multi-Asset Strategies, sottolineano che emissioni zero e guerra offrono molte opportunità nell’universo d’investimento
I trend delle materie prime sono influenzati da fattori fondamentali, geopolitici, strutturali e ciclici, che in questo momento sono tutti favorevoli, con lo shock causato dalla guerra e le politiche di emissioni nette zero che offrono opportunità nell’universo di investimento delle materie prime. È il giudizio di Lorenzo Portelli, Head of Cross Asset– Amundi Institute, e Francesco Sandrini, Head of Multi-Asset Strategies, di Amundi, che si basa sulla transizione ecologica e sui possibili squilibri duraturi fra domanda e offerta dei metalli di base, essenziali per questa transizione.
VALUTAZIONI INTERESSANTI NONOSTANTE IL RALLY
Le valutazioni delle principali materie prime, pur aggiustate in base alla crescita e alle scorte, rimangono interessanti nonostante il recente rally, secondo Amundi, e sono tra le classi di attività più convenienti. Inoltre, le sanzioni sulla Russia e la limitata attività dei porti ucraini stanno creando una penuria generalizzata. Il problema più acuto per la zona Euro è l’enorme dipendenza di molti Paesi europei dal gas naturale russo, aggravata dalla crescente concorrenza tra gli acquirenti in mercati come la Cina, il che dovrebbero favorire la sostituzione del gas con fonti alternative, anche se problemi tecnici e infrastrutturali impediscono una soluzione rapida e a buon mercato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.