Una ricerca della casa d’investimento rivela che gli italiani sono d’accordo a pensare alla pensione appena possibile, anche da giovanissimi, ma soltanto il 21% ha attivato soluzioni previdenziali
In Italia il sistema previdenziale è in sostanziale equilibrio e il tasso di sostituzione, cioè il valore della prima pensione in percentuale rispetto all’ultimo stipendio, è del 70%, un valore niente male. Sono due degli aspetti sottolineati da Alberto Brambilla, presidente di Itinerari Previdenziali, al convegno di Anima Sgr dedicato alla situazione del sistema pensionistico italiano. Il problema, semmai, è che gli stipendi dei lavoratori negli ultimi 30 anni hanno perso potere d’acquisto e quindi quel 70% rischia di risultare in prospettiva non sufficiente a colmare il tenore di vita da pensionati.
IL RUOLO CRUCIALE DELLA PREVIDENZA INTEGRATIVA
Anche per questo la previdenza integrativa assume un ruolo ancora più cruciale. A questo proposito sono interessanti i dati presentati da Matteo Tagliaferri, Responsabile Comunicazione e Marketing, Gruppo ANIMA, relativi alla ricerca ‘Gli italiani e la previdenza integrativa’ condotta nel febbraio 2025 da Eumetra e Research Dogma per ANIMA Sgr, su un campione di 1.007 adulti bancarizzati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.