In base all’attuale contesto macroeconomico, con le banche centrali vicine al picco dei rialzi dei tassi, rimane una view costruttiva sui titoli di Stato di Usa e Germania, soprattutto per la parte breve della curva. Più prudenza nell’azionario
Il viaggio delle Banche centrali ad alta quota non è ancora giunto a termine. Sono continuamente necessari aggiornamenti su direzione, velocità e rotte. ANIMA Sgr, nel suo aggiornamento AnimaFlash, analizza la situazione macroeconomica globale che ad oggi risulta eterogenea: l’economia statunitense è in salute, quella dell’area euro in graduale peggioramento e quella cinese stenta a riprendersi dopo mesi di difficoltà. L’inflazione invece continua a calare nei mercati sviluppati, anche se con qualche ritardo negli Usa per la componente dei servizi. “Fed e Bce si preparano ad entrare nella fase di plateau e di tassi più alti più a lungo, restiamo costruttivi sui titoli di Stato core, mantenendo un atteggiamento più cauto sulle azioni”, si legge nel report.
RESILIENZA DEGLI STATI UNITI
Sul fronte della crescita, l’ultimo mese ha certificato la resilienza dell’economia statunitense, spingendo ANIMA Sgr a posticipare l’inizio della recessione a non prima del secondo semestre del 2024. In area euro, invece, l’attività economica dovrebbe iniziare a contrarsi già nell’ultimo quarto del 2023, mentre la Cina è ancora alle prese con diversi ostacoli sia ciclici, sia strutturali. Non vi sono sviluppi particolarmente significativi per quanto riguarda l’inflazione, che nei Paesi sviluppati continua a calare nella componente core, sebbene la dinamica dei prezzi dei servizi negli Stati Uniti si stia dimostrando ancora più resiliente delle attese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.