Dal 1° luglio 2023 stipendi più alti grazie al taglio del cuneo fiscale, deciso dal decreto Lavoro che riduce l’aliquota contributiva a carico del dipendente di un ulteriore 4%. Fino a 100 euro un più al mese
Buste paga più pesanti dal mese di luglio grazie alla riduzione del cuneo fiscale. Fino al 31 dicembre 2023, infatti, gli stipendi dei dipendenti con redditi medi e bassi saliranno un po’, grazie all’incremento di 4 punti percentuali del taglio del cuneo, come previsto dal decreto Lavoro, approvato a maggio.
SOLO PER REDDITI FINO A 35MILA EURO
Il taglio del cuneo non riguarda però tutti i lavoratori ma interesserà solo le buste paga di coloro che guadagnano fino a 35mila euro. Nello specifico, per gli stipendi fino a 25mila euro, il taglio al cune sale a 7 punti percentuali, con un aumento in busta paga che, secondo le stime, si aggirerebbe tra 60 e 70 euro al mese. Per le retribuzioni da 25mila e fino a 35mila euro, la riduzione sale a 6 punti percentuali, con un aumento in busta paga di circa 90-100 euro mensili…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.