In un recente sondaggio condotto dalla Banca Centrale Europea (BCE), si è scoperto che i consumatori dell’Eurozona hanno abbassato le loro aspettative di inflazione per il prossimo anno.
Cosa è successo
Come riportato, i consumatori dell’Eurozona prevedono un tasso di inflazione del 3,0% per i prossimi 12 mesi, una previsione leggermente inferiore al 3,1% previsto un mese fa. Questa è la previsione più bassa dal dicembre 2021.
Nonostante la riduzione delle aspettative di inflazione, i consumatori si aspettano ancora un aumento dei prezzi superiore all’obiettivo del 2% della BCE. Le aspettative di inflazione per i prossimi tre anni sono rimaste stabili al 2,5% per il quarto mese consecutivo.
Il sondaggio ha anche rilevato una moderata diminuzione delle aspettative di crescita dei redditi e della spesa, nonostante un tasso di disoccupazione inferiore rispetto al mese precedente. Tuttavia, i consumatori prevedono una contrazione dell’1,1% del PIL per il prossimo anno.
Il sondaggio della BCE viene condotto mensilmente e coinvolge circa 19.000 consumatori.
Perché è importante
Queste aspettative di inflazione ridotte arrivano in un momento in cui i prestiti nell’Eurozona rimangono praticamente fermi. Secondo un articolo di Yahoo Finance, i costi di finanziamento record e un’economia debole scoraggiano le banche e i richiedenti di prestiti. La BCE sta considerando di tagliare i tassi di interesse a giugno, dopo aver osservato un trend discendente dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%, mentre la crescita economica e i prestiti rimangono bloccati.
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