Per Neuberger Berman si riaccendono i timori sul possibile allargamento del conflitto in Medio Oriente ad altri Paesi, con conseguenze sulle già complicate relazioni commerciali e sull’approvvigionamento di materie prime energetiche
L’attacco di Israele all’Iran ha riacceso i timori di un allargamento del conflitto in Medio Oriente, con ricadute potenzialmente molto ampie non solo dal punto di vista politico, ma anche economico e finanziario. Secondo Kaan Nazli, Senior Economist e Portfolio Manager di Neuberger Berman, alcuni Paesi emergenti dell’area rischiano di trovarsi esposti a nuove vulnerabilità.
FRAGILITÀ COMMERCIALI E RELAZIONI ENERGETICHE
Non si tratta solo di scenari ipotetici: le interdipendenze energetiche, la fragilità delle bilance commerciali e il ruolo delle potenze regionali contribuiscono a rendere il contesto molto più complesso di quanto possa apparire a prima vista…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.